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Monday, December 22, 2008

Winter Wishes 2008

Consequenzas is a free hallucinated and irrational experience based on the counterpoint between a male voice-over (reading a text from T.S.Eliot's "Four Quartets"), and an arabesque of sounds derived from different compositions for solo instruments by Luciano Berio, known as the Sequenze.
The electroacoustic transformation of the materials and the strong alteration of the voice's prosody refer to a far intimate place (in space and time), split between myth and religion, a place where the men's eyes can barely bear the light of truth.

Matteo Milani, Federico Placidi


(Italian)

Il tempo presente e il tempo passato
Son forse presenti entrambi nel tempo futuro,
E il tempo futuro è contenuto nel tempo passato
Se tutto il tempo è eternamente presente
Tutto il tempo è irredimibile.
Ciò che poteva essere è un'astrazione
Che resta una possibilità perpetua
Solo nel mondo delle ipotesi.
Ciò che poteva essere e ciò che è stato
Tendono a un solo fine, che è sempre presente.
Passi echeggiano nella memoria
Lungo il corridoio che non prendemmo
Verso la porta che non aprimmo mai
Sul giardino delle rose. Le mie parole echeggiano
Così, nella vostra mente.
Ma a che scopo
Esse smuovano la polvere su una coppa di foglie di rose
Io non lo so.
Altri echi
Vivono nel giardino. Li seguiremo?
Presto, disse l'uccello, trovateli, trovateli,
Girato l'angolo. Attraverso il primo cancello
Nel nostro primo mondo, seguiremo noi
L'inganno del tordo? Nel nostro primo mondo.
Là essi erano, dignitosi, invisibili,
Si muovevano sulle foglie morte senza calcarle,
Nel caldo autunnale, per l'aria che vibrava,
E l'uccello chiamava, rispondendo a
La musica non udita nascosta tra i cespugli,
E c'era lo sguardo non visto, perché le rose
Avevano l'aspetto di fiori che sono guardati.
Là essi erano, come ospiti nostri, accettati e accettanti.
Così ci muovemmo, noi e loro, cerimoniosamente,
Lungo il vuoto viale, fino al rondò di bosso,
A guardar giù nel laghetto prosciugato.
Secco il laghetto, secco cemento, orlato di bruno,
E il laghetto si riempì d'acqua alla luce del sole,
E adagio adagio si alzarono i fiori del loto,
Scintillò la superfice al cuore della luce,
Ed eccoli dietro di noi, riflessi nel laghetto.
Poi passò una nuvola, e il laghetto fu vuoto.
Via, disse l'uccello, perché le foglie erano piene di bambini
Che si nascondevano, tutti eccitati, sforzandosi di non ridere.
Via, via, via, disse l'uccello: il genere umano
Non può sopportare troppa realtà.
Il tempo passato e il tempo futuro
Ciò che poteva essere e ciò che è stato
Tendono a un solo fine, che è sempre presente.

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(English)

Time present and time past
Are both perhaps present in time future,
And time future contained in time past.
If all time is eternally present
All time is unredeemable.
What might have been is an abstraction
Remaining a perpetual possibility
Only in a world of speculation.
What might have been and what has been
Point to one end, which is always present.
Footfalls echo in the memory
Down the passage which we did not take
Towards the door we never opened
Into the rose-garden. My words echo
Thus, in your mind.
But to what purpose
Disturbing the dust on a bowl of rose-leaves
I do not know.
Other echoes
Inhabit the garden. Shall we follow?
Quick, said the bird, find them, find them,
Round the corner. Through the first gate,
Into our first world, shall we follow
The deception of the thrush? Into our first world.
There they were, dignified, invisible,
Moving without pressure, over the dead leaves,
In the autumn heat, through the vibrant air,
And the bird called, in response to
The unheard music hidden in the shrubbery,
And the unseen eyebeam crossed, for the roses
Had the look of flowers that are looked at.
There they were as our guests, accepted and accepting.
So we moved, and they, in a formal pattern,
Along the empty alley, into the box circle,
To look down into the drained pool.
Dry the pool, dry concrete, brown edged,
And the pool was filled with water out of sunlight,
And the lotos rose, quietly, quietly,
The surface glittered out of heart of light,
And they were behind us, reflected in the pool.
Then a cloud passed, and the pool was empty.
Go, said the bird, for the leaves were full of children,
Hidden excitedly, containing laughter.
Go, go, go, said the bird: human kind
Cannot bear very much reality.
Time past and time future
What might have been and what has been
Point to one end, which is always present.


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